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Kyokushinkai, stile del karate

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Alexino LS
view post Posted on 2/3/2011, 20:35     +1   -1




Il kyokushinkai o kyokushin karate ("via della verità" o "verità assoluta" - kyokushinkai significa letteralmente "associazione per la estrema verità") è uno stile di karate fondato dal maestro Masutatsu Ōyama (Grande Montagna) (1923-1994) e ufficialmente iniziato nel 1961 in occasione dell'apertura di un dojo a Los Angeles, sebbene Oyama fosse noto anche fuori dei confini del Giappone, e in particolare negli Stati Uniti già dagli anni cinquanta.

Il kyokushin karate è uno stile di karate a contatto pieno e viene detto anche Full Contact Karate o karate contact o Fighting Karate in inglese o Kenka Karate in giapponese.

Ispirato al Confucianesimo e alla filosofia Zen, il kyokushinkai, è oggi tra le arti marziali più popolari al mondo[senza fonte]. Lo stile di karate è la sintesi delle esperienze del maestro Mas Oyama che sin da giovanissimo si è dedicato alle arti marziali praticando il judo e la boxe. Determinante per la sua formazione la frequentazione del dojo di Gichin Funakoshi, presso l'università Takushoku, dove inizia a studiare con dedizione il Karate Okinawa (fondando successivamente il Karate Shotokan). Tra le esperienze del fondatore del kyokushinkai l'ingresso nella Butokukai, l'accademia formativa dell'Arma Imperiale Giapponese, specializzata in guerriglia, spionaggio e combattimento a mani nude, dove Oyama passa 2 anni.
Lo stile è improntato ad una severa disciplina dei praticati e ad un allenamento particolarmente rigoroso. In gara si prevede il contatto pieno e nessuna protezione (sono vietati i pugni al volto)[senza fonte]. I gradi di perfezionamento sono distinti con i vari colori delle cinture che gli allievi indossando su una divisa rigorosamente bianca e sono nell'ordine: bianco, arancione, blu, giallo, verde, marrone e nero.
L'associazione "karate kyokushinkai" conta oggi migliaia di allievi con scuole sparse in tutto il mondo[senza fonte] e sede principale a Tokyo. Al vertice dell'organizzazione il maestro Kancho Shokei Matsui ha sostituito Oyama dopo la sua morte nel 1994. L'organizzazione risulta comunque divisa perché altri illustri allievi ritengono di essere i veri eredi dello stile di Oyama. In Italia l'organizzazione di riferimento è la AIKK presieduta da Shihan Wakiuchi (uno dei più eclettici allievi di Mas Oyama) con sede principale a Messina.

Origini

Il fondatore del Kyokushin, Masutatsu Oyama, nacque a Choi Yong-i il 27 luglio 1923 in Il-Loong, Corea, durante il lungo periodo di occupazione giapponese. Sin da giovane si era appassionato al combattimento sia in prima persona che come spettatore.. Nel 1938, emigrò inGiappone dove studiò Karate di Okinawa sotto la guida di Gichin Funakoshi, conquistando il 2° dan. Successivamente, Oyama, si allenò inoltre sotto Yoshida Kotaro, un famoso Daito-ryu Aiki-jujutsu/Yanagi-ryu Aiki-jujutsu maestro, da quale ha ricevuto un'antica forma di grado: menkyo kaiden - , un rotolo di carta che significa dominio, da Kotaro. TQuesto rotolo di carta si trova ancora in mostra presso l'Honbu dojo di Tokyo.
Fin dalle origini il Kyokushin Karate si contraddistingueva per essere “the strongest karate” per l'enfasi sul combattimento totale, senza protezioni di alcun tipo, a pieno contatto. Lo scopo era quello di sviluppare una forma di Karate che sapesse contrapporsi alla Muay Thai e al Taekwondo, al fine di ridare dignità allo spirito nipponico già pesantemente provato dal dopoguerra. Ispirato al Confucianesimo e alla filosofia Zen, il Kyokushin nella mente di Oyama Sosai (fondatore) era dunque un laboratorio dove dovevano confluire le tecniche più efficaci prodotte dalle varie Arti Marziali e Sport da Combattimento da lui studiate: dal karate al pugilato, dalla Muay Thai al Taekwondo, dal judo al wrestling. Una sorta di preludio al fenomeno che sarebbe poi esploso negli anni Novanta sotto il nome di Mixed Martial Arts (MMA).
Il Kyokushin era in sostanza la sintesi delle esperienze di Oyama che sin da giovanissimo si era dedicato alle arti marziali praticando il judo e la boxe. Tra le esperienze del fondatore del Kyokushin si annovera anche l'ingresso nella Butokukai, l'accademia formativa dell'Arma Imperiale Giapponese, specializzata in guerriglia, spionaggio e combattimento a mani nude, dove Oyama passa 2 anni.
Negli anni degli esordi la durezza degli allenamenti promossa sotto Oyama era proverbiale. Non era infrequente assistere quotidianamente a incidenti come naso e denti, svenimenti ecc. Ciò se da un lato alimentava il mito del "karate più forte al mondo" d'altro ne impediva una reale diffusione di massa. Serviva una soluzione che Oyama trovò nel bando dei pugni al viso nel regolamento di gara.
Così facendo si evitarono gli incidenti ma con un effetto collaterale. Quella che infatti doveva essere nelle intenzioni di Oyama un intelligente strumento di diffusione tra gli amatori si trasformò negli anni a venire in un enorme limite soprattutto nelle occasioni di confronto con altre Arte Marziali e Sport da Combattimento che iniziarono a spopolare negli anni Novanta (MMA).

Tecniche ed Addestramento

Tecnica (kihon)
Il sistema di Kyokushin è basato sul karate tradizionale come lo Shotokan e il Goju-ryu, ma incorpora molti elementi degli sport da combattimento come boxing e kickboxing nel kumite. Molte tecniche non si trovano negli altri stili di karate. Oggi, alcuni combattenti di Kyokushin #Francisco Filho and Glaube Feitosa# appaiono in eventi di kickboxing come K-1. In questa forma di karate l'istruttore e tutti i suoi studenti devono prendere parte a un duro combattimento preparandosi per un pieno contatto. Diversamente dalle altre forme di karate, il Kyokushinkai pone ampia enfasi sul combattimento a contatto pieno che viene svolto con guanti ed attrezzatura protettiva. Questa apparente violenza si tempra in quanto non sono permessi calci e colpi di ginocchio sul viso degli avversari, puntando comunque a ridurre la possibilità di un danno serio, ginocchia e calci alla testa e al volto, sono permessi.
Tecnicamente, il Kyokushin è un stile circolare. Questo è in opposizione al karate Shotokan che è ritenuto un stile lineare e più vicino a Goju-ryu, un altro stile quasi sempre circolare. Lo Shotokan e il Goju-ryu furono i due stili di karate che Oyama imparò prima di creare il proprio. Comunque, Oyama studiò Shotokan solamente per un paio di anni prima di cambiare con il Goju-ryu dove lui trovò il suo addestramento avanzato. Questo è riflesso nel Kyokushin dove il primo addestramento assomiglia al vicino Shotokan ma gradualmente diviene più vicino alle tecniche circolari e alle strategie del Goju-ryu il più alto Lei avanza nel sistema.

Combattimento (kumite)
Il combattimento, chiamato anche kumite, è usato per addestrare le varie tecniche all'interno di una situazione di combattimento. Il combattimento è un'importante parte del addestramento nelle tante organizzazioni di Kyokushin, specialmente ai livelli superiori e solitamente con gli studenti esperti.
Nelle maggiori organizzazioni di Kyokushin, colpire con la mano e con il gomito alla testa ed al collo sono proibiti. Nonostante questo, i calci alla testa, i colpi di ginocchio, i pugni al tronco superiore e calci all'interno ed all'esterno della gamba sono consentiti. In delle organizzazioni di Kyokushin, guanti e paratibie sono portati specialmente fuori di un ambiente di torneo. I bambini portano il caschetto per ridurre spesso l'impatto dei calci sulla testa. La velocità e il controllo sono strumentali nel combattimento ed in un ambiente di addestramento non vi è l'intenzione di entrambi i professionisti di ferire il proprio avversario tanto quanto lui di eseguire con successo il colpo corretto. In un combattimento da gara con knock-down karate le regole sono significativamente diverse dove l'obiettivo è di tirare giù un avversario. Il pieno contatto nel combattimento del Kyokushin è considerato come l'ultima prova di forza, di persistenza, e di spirito.
Tipologie di combattimento

Jissen Kumite (Sportivo)
È la tipologia di combattimento tipica del Kyokushin attualmente praticata nelle maggior parte delle competizioni sportive. Si tratta di regolamento a contatto pieno dove è possibile colpire l'avversario con tecniche di pugno nudo al corpo (dunque non al viso), di calcio (su tutto il corpo) e di ginocchio (senza clinch).
Non si usano protezioni di alcuno tipo fatta eccezione per la conchiglia e il paradenti (facoltativo). Le tecniche di pugno sono tipiche del Kyokushin, mentre le tecniche di calcio e di ginocchio sono molto simili a quelle della thai boxe. Non sono previste tecniche di proiezione e lotta a terra.

Sogu Kumite (Tradizionale)
Il progetto Sogu Kumite vuole ricreare quello che nel tempo è andato perduto e cioè quello spirito di apertura che permise al Kyokushin di stupire il mondo 50 anni prima delle Mixed Martial Arts (MMA).
L'atleta di Kyokushin-kan è un budoka completo in grado di confrontarsi con i praticanti di qualsiasi Arte Marziale o Sport da Combattimento.
Il percorso è graduale e prevede l'integrazione del Kyokushin con le tecniche di boxe, judo, muay thai, taekwondo, aikido e brazilian jiujitsu.
Il combattimento prevede tecniche di pugno (anche al viso), calci (su tutto il bersaglio, dalle gambe al viso), proiezioni, leve e strangolamenti.
Nel regolamento agonistico per dilettanti si utilizzano guantini, paratibie, conchiglia, paradenti e caschetto protettivo (con o senza grata). I professionisti combattono invece con guantini, conchiglia e paradenti.

Autodifesa
Anche conosciuto come Goshin-jutsu, le specifiche techiche di autodifesa unite alla strategia derivano dagli studi di Mas Oyama Daitō-ryū Aiki-jūjutsu sotto Yoshida Kotaro. Queste tecniche non furono mai costituite nel sistema di classificazione formale, e il kyokushin crebbe orientato come sport mentre l'addestramento all'autodifesa cominciò a cadere nell'oblio. Oggi viene praticata solamente in un numero limitato di dojos.

Kyokunshinkai oggi
Esisteva una sola organizzazione sotto il controllo della fondatore, Mas Oyama, ma dopo la sua morte questa si ruppe e si formarono vari gruppi ognuno dei quali si proclamava rappresentante dell'Honbu originale. Le varie altre organizzazioni sono scaturite dal Kyokushin e hanno insegnato tecniche simili ma usando nomi diversi. Anche, numerosi dojos sparsi per il mondo affermano di insegnare un curriculum di Kyokushin senza collegamento formale all'organizzazione. Anche se difficile da quantificare, si pensa che il numero di studenti ed istruttori coinvolti in tutto il mondo nell'imparare o insegnare lo stile o una delle sue variazioni vicine è significativo e si conti nei milioni. La vedova di Oyama morì a giugno 2006 dopo una lunga malattia. Secondo il sistema legale giapponese, il custode della proprietà intellettuale di Oyama e lascito è la più giovane delle sue figlie, Kikuko (anche noto come Kuristina), che ora dirige l'IKO Hombu.

Con l'intenzione di ripristinare l'onore perduto del Kyokushin il M° Hatsuo Royama, uno dei più illuminati allievi di Mas Oyama, fonda così la Kyokushin-kan International, unica Organizzazione di Kyokushin giapponese a promuovere la pratica di combattimento con pugni al viso, lotta in piedi e a terra. Bandendo l'eccessiva commercializzazione, il M° Royama intende ripristinare lo spirito antico del Kyokushin Tradizionale preservando l'incolumità fisica del praticante, coltivandone al tempo stesso la formazione spirituale.
Dal 2005 la scuola Kyokushin-kan è ufficialmente rappresentata dal M° Gianclaudio Torlizzi, III° dan, allievo diretto del M° Royama.



Kyokushinkai è lo stile di combattimento usato da jin, il famoso lottatore della serie tekken.
 
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