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| Il Vino Rosso accende la passione Il rapporto che lega il vino rosso all’eros, soprattutto femminile è cosa quasi ovvia. La tradizione popolare ha sicuramente tramandato questo legame sin dall’antichità: Greci e Romani dedicarono al vino il culto erotico del dio Dioniso o Bacco. La divinità era raffigurata con in testa una corona di foglie di vite e uva e coppe colme di nettare tra le mani, con al seguito fanciulle, fauni, baccanti e un corteo di musici, in atteggiamenti provocanti, culminanti nei famosi baccanali. Versi che inneggiano alla licenziosità causata dal vino emergono in epoca contemporanea anche nel libretto de La Traviata di Giuseppe Verdi, dove Alfredo, il focoso protagonista della famosa opera, invita i commensali al banchetto di Violetta a brindare e bere il nettare dai calici, un invito a godere della vita e dell’amore… “Libiamo ne' lieti calici,che la bellezza infiora;e la fuggevol ora s'inebriì a voluttà. Libiam ne' dolci fremiti che suscita l'amore, […]Libiamo, amore, amor fra i calici più caldi baci avrà”. Ora si sussegono seminari e convegni in campo accademico e scientifico per dimostrare sempre più le proprietà benefiche del vino rosso. In particolare uno studio pubblicato dai i ricercatori italiani dell’Università di Firenze ha messo in luce come non è tanto l’alcol a scatenare il desiderio, ma piuttosto le sostanze chimiche del vino rosso, responsabili dell'aumento dell'afflusso di sangue in punti 'chiave' del corpo, ad aumentare, quindi, l’eccitamento.Nelle serate romantiche il vino rosso parrebbe non solo risvegliare la circolazione, da buon vasodilatatore, ma anche un maggior piacere sessuale.
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